stelle del cinema


Demi Moore

 

Demetria Gene Guynes, conosciuta al grande pubblico come Demi Moore, nasce a Roswell nel New Mexico nel 1962.

Inizia a studiare recitazione a sedici anni, sotto consiglio della sua amica d’infanzia Nastassja Kinski, alla Fairfax Hight School di Hollywood. La sua carriera di attrice inizia subito dopo la scuola con la serie televisiva General Hospital. Il primo film con il quale comincia a farsi notare è “Una cotta importante” di Jerry Schatzberg nel 1984.

Da quel momento Demi inizia una serie di film sempre più rilevanti, fino ad arrivare alla notorietà nel 1990 con Ghost, indimenticabile film di Jerry Zucker con Whoopi Goldberg e Patrick Swayze.

Nel 1991, sulla cresta dell’onda, posò per un servizio fotografico per Vanity Fair e sfrutto la pubblicità e il clamore sorto per quelle fotografie per lanciare il film successivo a Ghost, cioè L’ombra del Testimone di Alan Rudolph. Successivamente ebbe una parte rilevante in Codice D’onore di Rob Reiner.

Dopo questo film, la sua tipologia di attrice prese una piega ben definita: con film come Striptease e Proposta Indecente divenne icona sexy degli anni ’90. Un altro cambiamento importante nella carriera artistica di Demi Moore, risale al 1997: produce il film Soldato Jane, con la regia di Ridley Scott, film nel quale l’attrice raggiunge il massimo livello sia in forma fisica che a livello recitativo.

In seguito decide di seguire con maggior impegno la figura professionale della produttrice, riducendo le sue prestazioni come attrice, non rinunciando però ai set cinematografici di Harry a Pezzi di Woody Allen (1997) e Passion of Mind di Alain Berliner (1999).

Produce la fortunata trilogia di Austin Powers, tra il 1997 e il 2002.

L’ultima apparizione sul grande schermo di Demi risale al 2003 in "Charlie’s Angel: più che mai" con Cameron Diaz, Drew Barrymore, Lucy Liu; regia di Joseph McGinty Nichel, meglio conosciuto come McG.

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