stelle del cinema


Robert De Niro

 

Robert Mario De Niro junior nasce a New York, il 17 agosto del 1943. Debutta, a 22 anni, col grande regista Marcel Carné in “Tre camere a Manhattan”. Poi è protagonista per Brian De Palma, che nel giro di quattro anni, firma tre commedie al suo esordio.

Con “Mean Streets – Domenica in chiesa, lunedì all'inferno” di Scorsese, nel 1973 conosce Harvey Keitel, suo grande amico.

L’anno dopo, Francis Ford Coppola lo sceglie per “Il padrino – Parte II” e, a soli 29 anni, impugna l’Oscar come miglior attore non protagonista.

Nel 1976, De Niro è in Italia sul set di “Novecento” di Bernardo Bertolucci. Ottiene la nomination all’Oscar come miglior attore protagonista per il film "Taxi Driver". Dopo “Gli ultimi fuochi” dopo di Elia Kazan e “New York New York” è il momento de “Il cacciatore” di Michael Cimino, altra candidatura all’Oscar come miglior attore protagonista.

Per vestire i panni del pugile Jake La Motta in "Toro Scatenato" De Niro incrocia i guantoni con veri pugili e fa una dieta per ingrassare di trenta chili. Vince l’Oscar e il Golden Globe come miglior attore protagonista.

Sergio Leone lo sceglie per “C'era una volta in America” nel 1984. Brian De Palma gli affida la parte di Al Capone ne “Gli intoccabili”.

Nel 1990 dopo “Risvegli” di Penny Marshall, interpreta “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese. Nel 1993 è Leone d’Oro alla Carriera al Festival di Venezia. Firma la regia di “Bronx” (1993) e gira anche altri film di di successo, come: “Frankenstein”, “Heat (La sfida)”, “Casinò”, “The Fan (Il mito)”, “Sleepers”, “Paradiso Perduto”, “Sesso & potere”, “Flawless (Senza difetti)” e il film d’azione “Ronin”.

Nel 2006 dirige Matt Damon e Angelina Jolie in "The Good Shepherd (L'ombra del potere)”. Negli ultimi anni interpreta film divertenti che sembrano impegnarlo meno dal punto di vista artistico.

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