stelle del cinema


John Travolta

 

Una strana carriera quella di John Travolta, un attore che, per un certo periodo, è stato famoso più per le parti che ha rifiutato di interpretare al cinema, che di quelle che lo hanno portato al successo. La vita di John Travolta è molto particolare, piena di alti e bassi, di gloria e di insuccessi.

È nato a Englewood, nel New Jersey, figlio di Salvatore Travolta, di origini italiane, commerciante di pneumatici e l’unico a non essere un artista in famiglia, anche se si dice che nel suo lavoro lo sia stato, e di Helen Cecilia Burke, irlandese insegnante di arte drammatica. John è il più giovane di sei figli, tutti attori: Ellen, che ha interpretato il ruolo della zia di Fonzie nella fortunata serie televisiva Happy Days, Ann, Margareth, Sam e Joseph Anthony.

John dà segni di eccezionale talento fin da bambino e a dodici anni prende lezioni di ballo da Fred Kelly, fratello del mitico Gene, poi la madre lo manda a scuola di recitazione e canto a New York. Dopo aver lavorato in alcuni musical viene scritturato nella commedia musicale Grease, che avrà una lunga tournée negli Stati Uniti. Nel 1977, all’età di ventidue anni diventa una star internazionale grazie al successo del film Saturday Night Fever che gli varrà la prima nomination all’Oscar come attore protagonista.

L’anno seguente un altro straordinario successo con la versione cinematografica di Grease, a fianco di Olivia Newton-John. Il disco della colonna sonora vende 25 milioni di copie e il singolo You’re the One that I Want, cantato in duetto con Olivia, sette milioni di copie, in vetta per diverse settimane alle classifiche di Stati Uniti e Gran Bretagna. A questo punto la sua carriera subisce in modo imprevedibile una svolta negativa, che dura per qualche anno, al punto che viene considerato un attore ormai in declino. Comincia a rifiutare parti da protagonista in film che avranno enorme successo, scelte che contribuiranno a lanciare la carriera a altre star del cinema.

Rinuncia a American Gigolò e a Ufficiale Gentiluomo che portano al successo Richard Gere e a Una Sirena a Manhattan e Forrest Gump, che diventeranno capisaldi della carriera di Tom Hanks. Sceglie invece di girare film che non avranno successo o che saranno addirittura dei flop come Urban Cowboy, con Debra Winger, Perfect, con Jamie Lee Curtis, Stayin Alive, regia di Silvester Stallone e Blow Out di Brian De Palma.

Finalmente nel 1994 torna al successo con il personaggio di Vincent Vega nel film Pulp Fiction di Quentin Tarantino, regista all’epoca quasi sconosciuto. Da questo momento in poi la carriera di John Travolta non subirà più scossoni, verrà considerato una autentica icona del cinema, nonostante nel 2002 rifiuti la parte dell’avvocato Billy Flynn nel musical Chicago, ancora una volta a vantaggio di Richard Gere, che vincerà il Golden Golbe. John gode della stima di grandi stelle del passato come James Cagney, Barbara Stanwyck e Cary Grant con i quali instaura un solido legame di amicizia.

Tra le curiosità della sua vita citiamo la partecipazione ai video musicali delle canzoni Skeletons di Stevie Wonder e Liberian Girl di Michael Jackson. Nel 2000 ottiene il premio per la peggiore interpretazione dell’anno in ben due film: Battaglia per la Terra e Magic Numbers. È un grande appassionato di aviazione, possiede tre aerei privati e una pista di atterraggio vicino alla sua villa. Con uno dei suoi aerei ha contribuito a portare soccorso alla popolazione di Haiti dopo il terremoto del 2010.

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