In Onda!


Un percorso unico nel suo genere. Impariamo a lavorare alla radio in tutte le forme possibili.
Per diventare ottimi professionisti bisogna innanzitutto imparare a usare il microfono in modo corretto per scoprire tutti i possibili effetti che può generare questo meraviglioso strumento.
Cosa deve saper fare un buon conduttore radiofonico? Ci sono delle regole da rispettare. Bisogna in ogni momento pensare che migliaia di persone ci stanno ascoltando, persone che hanno stili di vita completamente diversi. Ci rivolgiamo a tutti loro nello stesso istante, quindi attenti a quello che si deve e non si deve dire.
Sembra facile annunciare un evento o leggere un notiziario, ma appena provate a farlo ecco che nascono le prime difficoltà.
La pubblicità, poi, ha mille sfaccettature di colori e di toni, si deve stare nei tempi, bisogna essere convincenti e chiari nella pronuncia delle parole. Il cliente ha acquistato uno spazio e vuole ottenere il massimo risultato, è tutto nelle vostre mani… o meglio, nella vostra voce.
La magia di uno sceneggiato radiofonico, una storia a più voci, che farà sognare gli ascoltatori. È questo un concerto di voci, rumori e musica, che deve procedere con un tempo musicale, scandito dalle situazioni che narra. Impariamo a fare i rumoristi, entriamo in un mondo in cui tutto è possibile. A volte gli effetti sonori si ottengono con oggetti completamente diversi dalla loro natura: per esempio il crepitio del fuoco nel caminetto è perfetto se fatto con una pallina di carta tra le mani. Impariamo a sonorizzare e a montare le varie colonne e alla fine il risultato sarà fantastico, se avremo rispettato i tempi correttamente.
In Onda! 30 lezioni, una a settimana da 2 ore, in tutto 60 ore di stage, ogni venerdì dalle 18 alle 20, da settembre a giugno. Anche questo corso è a ciclo continuo, ci si può iscrivere in qualunque momento dell’anno e terminare nella sessione successiva.

 

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