autori & sceneggiatori


tra pubblicità e aforismi

Virna Lisi per il dentifricio Chlorodont, Brodo Lombardi, la sigla di Carosello, Vecchia Romagna, Confetto Falqui con Tino Scotti.

Marcello Marchesi scrive, scrive e realizza centinaia di Caroselli e campagne pubblicitarie tanto da meritarsi l’appellativo “primo copywriter italiano”. Inventa celebri slogan alcuni dei quali diventati proverbiali “con quella bocca può dire ciò che vuole”, “non è vero che tutto fa brodo”, “basta la parola!”, “ il brandy che crea un’atmosfera” che ci fanno ricordare l’antica epopea di Carosello. Marchesi è stato oltre che giornalista, scrittore, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, attore, anche autore di canzoni, era sua la famosissima “Bellezza in bicicletta” cantata da Silvana Pampanini nel film omonimo e riincisa nel 1983 da Mina.

Era un grande appassionato di jazz e possedeva una immensa collezione di dischi oggi conservata dagli eredi. Tra il 1962 e il 1964 pubblica la trilogia Essere o benessere, Diario futile di un signore di mezza età e Il sadico del villaggio. Questi tre volumi poi raccolti in un cofanetto intitolato “Futile e dilettevole” sono tra le opere maggiormente identificative del Marchesi umorista. Tra i suoi libri di questo periodo anche Il presente si muove, Sancta pubblicitas,  Il definizionario, I cento neoproverbi, Il meglio del peggio. Sempre molto attento ai giovani, ai nuovi talenti Marchesi ha lanciato nel mondo dello spettacolo, personaggi che hanno avuto una straordinaria carriera come Sandra Mondaini, Sofia Loren, Walter Chiari, Cochi & Renato e Gianni Morandi.

Alla fine degli anni ’60 dopo la separazione dalla prima moglie, Marcello si trasferisce di nuovo a Roma. In questo periodo, pur continuando la sua attività televisiva, teatrale e radiofonica (non dimentichiamo trasmissioni come 4° programma e Andata e Ritorno) è nel cast della commedia musicale di Garinei & Giovannini “Buona notte Bettina” con Walter Chiari, Delia Scala, Regina Bianchi, Vittorio Congia, Rossella Como e Giuseppe Porelli.

Negli anni ’70 Marcello Marchesi incontra Enrica Sisti, una ragazza molto più giovane di lui che diventa sua moglie nel 1976 e nello stesso anno gli regala il suo unico figlio Massimo. Marchesi passa gli anni più sereni della sua vita diviso tra Roma e il piccolo paesino di Setzu  (paese natale della seconda moglie) dove acquista un rudere per trasformarlo in una stupenda villa immersa nella tranquillità.

Proprio durante un periodo di villeggiatura in Sardegna, il 19 luglio del 1978 muore tragicamente annegando nel mare di San Giovanni di Sinis. Dotato di uno humor raffinato e acuto, aveva la capacità di creare, con il grande dono della sintesi, una comicità semplice ed incisiva. Tutti gli autori, gli sceneggiatori e gli interpreti che hanno lavorato con lui, lo considerano ancora oggi un maestro e un grande punto di riferimento.

 

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