artisti italiani


Walter Chiari

 

Walter Annichiarico nasce a Verona l'8 marzo 1924. E' stato un attore comico e un conduttore televisivo di grande successo. I suoi genitori erano di origine pugliese, suo padre, funzionario di polizia, venne trasferito prima a Verona e poi a Milano, città nella quale Walter crebbe. Dopo aver tentato di fare parecchi mestieri, nel 1946 ottiene la sua prima scrittura in teatro nello spettacolo "Se ti bacia Lola" con Maria Maresca.

Inizia così una lunga serie di spettacoli di rivista che lo vedranno impegnato anche come autore. Nel 1946 esordisce nel cinema, nel film “Vanità” di Giorgio Pàstina, in cui interpreta una parte drammatica che gli fa vincere il Nastro d'argento". Nel 1951 lavora nel film di Luchino Visconti “Bellissima” con Anna Magnani. Nonostante riceva grandi elogi dalla critica, è attratto dal teatro leggero e continua la sua carriera sul palcoscenico. Nel 1956 ha una grande occasione: lavorare con Garinei e Giovannini nella commedia musicale “Buonanotte Bettina” a fianco di Delia Scala. Riscuote un grande successo e, sempre con la premiata ditta G&G, è protagonista ne “Il Gufo e la Gattina” 1958 “Un mandarino per Teo” 1960.

Walter Chiari è sulle prime pagine di tutti i giornali per le storie d'amore con donne belle e famose: Lucia Bosè, Maria Gabriella di Savoia, Elsa Martinelli, Delia Scala, Mina. Walter, che parla benissimo inglese, nel 1957 gira a Cinecittà un film prodotto dagli americani “La capannina”. Lavora a fianco di Ava Gardner, appena separata da Frank Sinatra, con lei inizia una tumultuosa relazione che lo porterà sulle pagine della cronaca rosa su tutte le riviste del mondo. Grazie alla sua notorietà nel 1961 interpreta con grande successo a Broadway la commedia musicale “The Gay Life”. Finita la storia con Ava Gardner, negli anni ’60 Walter Chiari trova nella televisione il palcoscenico più idoneo alla sua personalità. In poco tempo diventa il comico italiano più famoso.

Recita lunghi monologhi, in parte improvvisati, estremamente divertenti o in coppia con Carlo Campanini, la sua spalla preferita, nell’imitazione dei famosi fratelli De Rege. Molti sketch passano alla storia, come “Il Sarchiapone” o “Il Sommergibile” monologo nel quale un uomo adulto nella vasca da bagno sogna di interpretare un film di guerra americano. La pregevole dialettica, la sua voce particolare un po’ velata, il suo fisico elegante ma estremamente mobile e portato alla caricatura hanno fatto di lui un artista unico nel suo genere.

Nel 1968 conduce in televisione una delle più fortunate edizioni di Canzonissima, in trio con Mina e Paolo Panelli. L’anno seguente sposa l’attrice Alida Chelli, dal loro matrimonio nascerà un figlio, Simone.  Il 20 maggio del 1970 Walter Chiari viene arrestato a Roma con l’accusa di consumo e spaccio di cocaina. Ne segue uno scandalo in cui verrà coinvolto anche l’amico Lelio Luttazzi, successivamente prosciolto, che lo porterà per molti anni lontano dalla Rai e dalle scene.

Nel 1974 l’Assessore alla Cultura di Milano Paolo Pillitteri, gli chiede di partecipare ad una serata nell'ambito degli spettacoli di “Vacanze a Milano”. Ottiene un successo straordinario e ricomincia a risalire la china del successo. Nel 1978 è protagonista nella prima parte dello spettacolo che segna l'attesissimo ritorno sulle scene di Mina al teatro-tenda Bussoladomani di Viareggio. Interpreta la commedia “ Hai mai provato nell'acqua calda?” con Ivana Monti. Nel 1982, sempre con Ivana Monti è regista e interprete de "Il gufo e la gattina. 

Nel 1979 il ritorno in RAI. Con Augusto Martelli  conduce “Una valigia tutta blu” e con Ornella Vanoni partecipa allo spettacolo musicale "L'appuntamento". Il 7 dicembre, riceve dal sindaco di Milano, Carlo Tognoli, la benemerenza civica della città. Torna al teatro interpretando nel 1986 “Gli amici” di Arnold Wesker e con Renato Rascel “Finale di partita” di Samuel Beckett. Gira per la Rai sette puntate dedicate ai ricordi della sua vita, una trasmissione meravigliosa in cui viene fuori tutta la sua grande umanità e il suo immenso talento.

Nel 1987 Ugo Gregoretti, direttore del Teatro Stabile di Torino lo chiama per interpretare "Il critico" di Richard Sheridan e tra il 1988 ed il 1989 “Six heures au plus tard” di Marc Terrier, Nel 1990 riprende “Il gufo e la gattina” con Lory Del Santo. Nel 1990 interpreta il suo ultimo film, “Tracce di vita amorosa” di Peter Del Monte. Il 20 dicembre del 1991 Walter Chiari viene colpito da un infarto mentre è solo nel recidence dove abita.

Se ne va una stella che ha illuminato i palcoscenici di tutto il mondo per tanti anni, ma come tutti i grandi personaggi continua a vivere nei nostri cuori e nelle trasmissioni televisive che giustamente continuano a celebrarlo. Sulla sua tomba ha voluto che venisse scritto: Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato.

 

Seguici